Tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di emettere, trasmettere, gestire e conservare le fatture esclusivamente in formato elettronico.
Referente comunale Garzaroli Jole
Le Pubbliche Amministrazioni non possono più accettare e pagare, fatture cartacee. Il pagamento potrà essere disposto solo all'invio della fatturaPA.
La FatturaPA è una fattura elettronica emessa ai sensi dell'articolo 21, comma 1, del DPR 633/72 ed è la sola tipologia di fattura accettata dalla Pubblica Amministrazione.
La FatturaPA presenta le seguenti caratteristiche:
- il contenuto è rappresentato, in un file XML (eXtensible Markup Language), secondo il formato della FatturaPA. Questo formato è l' unico accettato dal Sistema di Interscambio.
- l'autenticità dell'origine e l'integrità del contenuto sono garantite tramite l'apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura.
- la trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura, riportato nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
L’articolo 3, comma 1, del D.M. 55/2013, prevede che l’Amministrazione individui i propri Uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche inserendoli nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA). Il Codice Univoco Ufficio è l’informazione obbligatoria della fattura elettronica che consente al Sistema di Interscambio (SdI) di recapitare correttamente la fattura elettronica.
I codici IPA del Comune di Gazzaniga sono:
- Codice Univoco ufficio YPMQUC
Nome ufficio: SETTORE IV - U.O.1 (servizi socio-assistenziali, pubblica istruzione, sport, tempo libero, cultura) - Codice Univoco ufficio 9YG1X4
Nome ufficio: SETTORE V - U.O.1 (lavori pubblici, demanio, manutenzioni, ambiente ed ecologia) - Codice Univoco ufficio SCRCVZ
Nome ufficio: SETT. I - U.O.1 (segreteria, protocollo e archivio) - Codice Univoco ufficio HU2AZM
Nome ufficio: SETTORE IV - U.O.2 (servizi bibliotecari) - Codice Univoco ufficio BNFDQ1
Nome ufficio: SETTORE VI - U.O.2 (commercio) - Codice Univoco ufficio PFKSW6
Nome ufficio: SETT. I - U.O.2 (servizi demografici) - Codice Univoco ufficio Q73FXI
Nome ufficio: SETTORE II - FINANZIARIO - Codice Univoco ufficio T7777J
Nome ufficio: SETTORE VI - U.O.1 (polizia) - Codice Univoco ufficio R701CD
Nome ufficio: SETT. I - U.O.3 (Servizi informatici) - Codice Univoco ufficio 922JU8
Nome ufficio: SETTORE V - U.O.2 edilizia privata - Codice Univoco ufficio P5XC7J
Nome ufficio: SETTORE V - U.O.2 (urbanistica) - Codice Univoco ufficio 2S8WH5
Nome ufficio: SETTORE III - SERVIZIO TRIBUTARIO
Ai sensi dell’art. 25 del D.L. n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parta della Pubblica Amministrazione, le fatture elettroniche emesse verso la PA, dovranno riportare obbligatoriamente:
- il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione previsti dalla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
- il codice unico di progetto (CUP) in caso di fatture relative a progetti di investimento pubblico.
Dovrà essere indicato anche il numero di impegno di spesa.
A completamento del quadro regolamentare, si segnala che l’allegato B “Regole tecniche” al citato DM 55/2013, contiene le modalità di emissione e trasmissione della fattura elettronica alla Pubblica amministrazione per mezzo dello SDI, mentre l’allegato C “Linee guida” del medesimo decreto, riguarda le operazioni per la gestione dell’intero processo di fatturazione. Pertanto si invita a consultare il sito www.fatturapa.gov.it nel quale sono disponibili ulteriori informazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica.
L’invio della fattura elettronica deve avvenire attraverso il sistema di interscambio.
Si ricorda inoltre che l'art. 42 del D.L. 66/2014 convertito con modificazioni nella Legge n. 89 del 23/06/2014, a decorrere dal 1° luglio 2014, prevede l'obbligo per le amministrazioni pubbliche della tenuta del registro delle fatture sul quale devono essere annotate una serie di informazioni aggiuntive rispetto al passato. Occorre pertanto, che sulle fatture o sulle richieste equivalenti di pagamento venga riportato:
- il codice CUP (ove previsto);
- il codice CIG, tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla legge 13/8/2010, n. 136;
- la scadenza nei termini previsti dal contratto sottoscritto o dal buono d’ordine;
- il numero di impegno di spesa assunto dal Comune e comunicato al fornitore al momento della sottoscrizione del contratto o tramite il buono d’ordine.